"Il multilateralismo è la migliore risposta ai problemi che vediamo oggi. In molti sensi è l'unica risposta possibile, dalla pandemia, al clima, alle tassazioni. Non è una opzione, fare tutto da soli semplicemente non è possibile. Dobbiamo superare le nostre differenze e ritrovare lo spirito di questo vertice" ha detto il premier Mario Draghi. "Possiamo finalmente guardare al futuro con ottimismo", ha aggiunto. "La comunità globale ha affrontato la pandemia, il covid ci ha diviso, e poi anche il protezionismo e il nazionalismo. Stiamo costruendo un nuovo modello economico e il mondo sarà migliore", ha sottolineato ancora il premier italiano. Dopo anni di trattative, i leader del G20, riuniti a Roma, hanno ratificato il sostegno unanime all'imposizione di una tassa minima globale del 15% sugli utili delle multinazionali. Per conseguire pienamente l'obiettivo di una vera ed equa ripresa, tutti hanno poi sostenuto che è necessario abbattere le diseguaglianze fra Paesi ad alto e basso reddito nella disponibilità e nella distribuzione dei vaccini. Il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto di rendere lo sviluppo globale "più equo, efficace e inclusivo per garantire che nessun Paese sia lasciato indietro". Parlando in collegamento video, Xi ha affermato che la pandemia di Covid-19 ha portato molteplici crisi nel mondo, in particolare nei Paesi in via di sviluppo, e che l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ha di fronte sfide senza precedenti. Quanto alla pandemia, Xi ha proposto un'iniziativa di cooperazione globale sui vaccini, ricordando che Pechino ha fornito alla comunità internazionale 1,6 miliardi di dosi. Il presidente russo Vladimir Putin, intervenuto a sua volta in videoconferenza ha invitato il G20 a elaborare rapidamente una soluzione per il riconoscimento reciproco dei green pass e dei vaccini. "L'accesso all'immunizzazione non è disponibile a tutti i Paesi bisognosi", ha aggiunto Putin ricordando come l'Organizzazione Mondiale della Sanità debba accelerare il processo decisionale sulla sicurezza dei vaccini. Per quanto riguarda il clima, il G20 intende confermare l'impegno a ridurre il riscaldamento terrestre a 1,5 gradi centigradi, come stabilito al vertice sul clima di Parigi, evitando però di indicare impegni stringenti ai Paesi membri.
Delio Dessardo