Nonostante il coprifuoco, una folla di manifestanti si è radunata davanti alla Casa Bianca per protestare pacificamente chiedendo giustizia per Geroge Floyd, la fine delle violenze della polizia contro le minoranze. Scanditi inoltre slogan contro il presidente, Donald Trump. Tra i manifestanti anche Elisabeth Warren, senatrice democratica ed ex candidata alla presidenza.
Il ministro della Giustizia ha intanto ordinato alle forze dell'ordine di estendere il perimetro di sicurezza davanti alla Casa Bianca e sgombrare l'area davanti alla Saint John Episcopal Church dove il presidente si è poi recato per farsi riprendere mostrando una Bibbia. Una decisione che ha portato al lancio di lacrimogeni contro decine di manifestanti.
Trump, parlando delle proteste, ha ricordato il capitano della polizia di Saint Louis, "ucciso da spregevoli saccheggiatori" durante le manifestazioni. Successivamente ha anche affermato di aver fatto "per la comunità nera più di qualsiasi altro presidente dopo Abraham Lincoln", elencando alcuni dei successi raggiunti, tra cui tassazione agevolata, finanziamenti garantiti per università, riforma della giustizia penale. "E il meglio deve ancora venire", ha sottolineato.
Intanto il Dipartimento Diritti umani del Minnesota ha aperto un'indagine sui diritti civili in polizia a Minneapolis, durante la quale saranno esaminate le pratiche degli ultimi dieci anni per scoprire se la polizia abbia intrapreso pratiche discriminatorie sistemiche contro le persone di colore.
Inoltre, negli Stati Uniti sono volontariamente stati rimossi e vandalizzati alcuni monumenti agli ex stati confederati, che per la maggior parte dei cittadini rappresentano un simbolo del razzismo.
E. P.