Elon Musk ha reso noto che si dimettera' da amministratore delegato di Twitter se trovera' qualcuno abbastanza folle da accettare l'incarico. Le dichiarazioni sono giunte dopo il sondaggio che ha visto il favore alle sue dimissioni. La mossa potrebbe essere legata alla rabbia degli azionisti di Tesla, che da quando Musk ha acquisito Twitter. Intanto l'europarlamento gli ha chiesto un'audizione perche', secondo Bruxelles, rappresenterebbe una minaccia per la liberta' dei media. Musk aveva dichiarato che avrebbe rispettato i risultati del sondaggio, ma ha espresso la convinzione che il voto possa essere stato truccato da bot. Nei risultati del sondaggio il 57 per cento dei votanti, pari a una decina di milioni di voti, si e' espresso a favore delle dimissioni a sole otto settimane dall'acquisizione della proprieta' per 44 miliardi di dollari. La societa' di sondaggi statunitense HarrisX ha reso noti i risultati di un proprio sondaggio tra gli utenti di Twitter, in cui emerge che il 61 per cento degli intervistati ha votato per mantenere Musk come amministratore delegato. Musk ha commentato definendo cio' interessante e che vi e' ancora un problema di account falsi su Twitter. HarrisX ha precisato che il suo sondaggio e' indipendente da Twitter o da qualsiasi organizzazione legata a Musk. I risultati di quest'ultimo sondaggio hanno fatto salire il prezzo delle azioni Tesla, con gli investitori che sperano che Musk trascorra meno tempo su Twitter. Intanto il Presidente dell'europarlamento Metsola ha chiesto a Musk di testimoniare davanti all'organo legislativo europeo, in quanto l'europarlamento non ha il potere di obbligarlo a comparire. La Commissione Europea ha avvertito Musk che rischia sanzioni da parte di Bruxelles a causa della supposta minaccia che rappresenterebbe per la liberta' dei media.
Franco de Stefani