Foto: Reuters
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Una visita alla Casa Bianca che ha sciolto i nodi sulle discrepanze delle ultime settimane tra gli USA e Israele. Ricordiamo che giorni fa gli Stati Uniti avevano espresso preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza minacciando Tel Aviv di non spedire più armi se non avessero applicato maggiori tutele riguardo la popolazione civile. Da lì si era creato anche un diretto scambio di battute tra il Presidente Biden e il Premier Netanyahu. I funzionari israeliani e statunitensi hanno esaminato ogni singolo caso di spedizione militare durante la discussione. Secondo quanto dichiarato dalla televisione statunitense ABC hanno posto fine ai malintesi e compiuto progressi riguardo le prossime mosse legate al conflitto. L'amministrazione Biden, nonostante il susseguirsi degli eventi, ha dichiarato che continuerà a stare al fianco di Israele fornendo tutto ciò di cui ha bisogno per difendersi garantendo il suo diritto a esistere. Le due parti hanno inoltre dibattuto sugli sforzi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco, sul rilascio degli ostaggi nell’enclave e sul sostegno ai civili. Nel frattempo, Egitto e Emirati Arabi Uniti sarebbero pronti a partecipare a una forza di sicurezza nella Striscia di Gaza dopo la fine del conflitto. Lo hanno riferito fonti di stampa israeliana citando fonti informate, secondo le quali il segretario di stato americano Blinken ha informato le controparti durante la sua ultima visita nella regione. Egitto ed Emirati hanno posto come condizione che l'iniziativa sia un passo per la creazione di un futuro stato palestinese. Per una guerra in corso però, c’è un’altra possibile che desta particolare timore. In merito all’eventuale conflitto con Hezbollah il Ministro della difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato che non è nell’interesse di Israele combattere ma che è pronto a farlo in caso di attacco. “Possiamo infliggere notevoli danni se la diplomazia fallisse e questo non conviene a nessuno” ha detto ancora Gallant invitando il movimento libanese a riflettere se agire o meno, mettendo in conto tutte le possibili conseguenze.