Nuova Zelanda sotto shock per l'attacco alle moschee della città di Christchurch. La premier Jacinta Ardern parla di uno dei giorni più bui per il Paese, che oggi piange le vittime di una violenza estrema e senza precedenti. Le decine di persone morte e ferite sono in gran parte migranti e rifugiati arrivati negli ultimi anni. La dinamica di ciò che è avvenuto non è ancora del tutto chiara: la polizia ha comunicato di aver inoltre disinnescato un certo numero di ordigni esplosivi improvvisati trovati all'interno di veicoli parcheggiati nei pressi delle moschee dove si svolte le sparatorie. Tre uomini e una donna sono stati arrestati. Si ritiene che l'ideatore degli attacchi sia un cittadino australiano, Brenton Tarrant, 28 anni: avrebbe scritto un "manifesto" nel quale dichiarava le sue intenzioni e avrebbe rivendicato l'attacco con motivazioni anti-immigrati. Nessuna delle quattro persone arrestate era in ogni caso presente nella lista dei sospetti terroristi della polizia, anche se in queste ore si è scoperto che Brenton Tarrant aveva scritto della volontà di fare una strage su un forum on-line, ben due anni fa. Sui caricatori delle armi usate la scorsa notte Tarrant ha inciso alcuni nomi. C'è anche quello di Luca Traini, il 28.enne di Tolentino autore della sparatoria contro gli immigrati avvenuta a Macerata. (a.c)
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