Uno studio sul vaccino AstraZeneca effettuato in Gran Bretagna ha evidenziato il crollo del rischio di trombosi dopo 2 dosi. Dai dati emerge che dopo la seconda dose il tasso per milione di vaccinati e' di 2,3, paragonabile a quello che si osserva in una popolazione di non vaccinati. Il rischio di trombosi con trombocitopenia, TTS, l'evento avverso piu' grave associato in rarissimi casi al vaccino AstraZeneca crolla dopo la seconda dose, secondo uno studio pubblicato sulla rivista britannica Lancet. L'analisi, basata sul database di reazioni avverse globale della casa farmaceutica, evidenzia che dopo la prima dose l'incidenza e' di 8,1 casi di TTS per milione di vaccinati. In un comunicato, il produttore ha indicato che il vaccino e' efficace contro il Covid di qualunque gravita' e ha un ruolo critico nel combattere la pandemia, aggiungendo che, anche se la TTS e' stata identificata dopo la prima dose, i risultati incoraggiano la somministrazione della seconda per fornire protezione contro il Covid, comprese le varianti piu' preoccupanti. Sempre riguardo al profilo di sicurezza del vaccino, AstraZeneca ha pubblicato un altro studio, pero' ancora non revisionato, che compara i tassi di tutti gli effetti collaterali associati alla trombosi quindi anche quelli meno gravi della TTS, sia per il proprio vaccino si per quelli che vanno a associarsi al mitocondrial-DNA. Nello studio viene sottolineato che, indipendentemente dal vaccino utilizzato, l'aumento dei tassi di trombosi tra le persone infettate dal Covid e' risultato di molto maggiore che tra i vaccinati'.
Franco de Stefani