Il Presidente cinese Xi Jinping ha ordinato nuove esercitazioni militari attorno all'isola di Taiwan. Pechino ha risposto in questo modo alla visita della Presidente di Taiwan negli Stati Uniti. Finora sono state rilevate otto navi militari e 42 caccia intorno all'isola. Le esercitazioni avranno una durata di tre giorni, secondo quanto riferito dalla stampa cinese, la quale ha precisato che queste operazioni sono un severo avvertimento contro la collusione tra le forze separatiste che vogliono l'indipendenza di Taiwan e le forze esterne e contro le loro attività provocatorie. Il ministero della difesa di Taiwan ha riferito di avere rilevato otto navi da guerra e 42 aerei da combattimento cinesi intorno all'isola nel giorno dell'annuncio di Pechino delle tre giornate di manovre. In una nota il dicastero taiwanese ha espresso solenne condanna verso tali azioni irrazionali, indicando che tali esercitazioni minacciano la stabilità e la sicurezza di Taiwan e di tutta la regione. Nel comunicato viene evidenziato che Pechino ha usato la visita e i transiti della Presidente Tsai negli Stati Uniti come scusa per condurre le esercitazioni militari, il che ha minato seriamente la pace. La Presidente Tsai Ing Wen ha dichiarato al riguardo che il popolo taiwanese ama la democrazia e che, come governo, non si vede l'ora di rafforzare la cooperazione con Washington in materia di sicurezza, precisando che si intende continuare a collaborare con gli Stati Uniti ed altri paesi a difesa della democrazia e della libertà dopo anni di espansionismo autoritario a cui si è assistito.
Franco de Stefani