La Finlandia ha reso noto di attenersi al piano di adesione alla NATO contemporaneamente alla Svezia e di sperare che il processo si possa concludere entro luglio prossimo. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri finnico Haavisto. L'anno scorso Svezia e Finlandia avevano chiesto di aderire all'Alleanza Atlantica in seguito all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ma la Turchia aveva sollevato obiezioni. I tre Paesi hanno gia' firmato un accordo nella capitale spagnola Madrid per stabilire il modo in cui procedere, ma la settimana scorsa la Turchia ha sospeso i colloqui dopo alcune proteste avvenute nella capitale svedese Stoccolma durante le quali e' stata incendiata una copia del Corano. Il Presidente turco Erdogan ha annunciato che Ankara potrebbe accettare che la Finlandia aderisca all'Alleanza prima della Svezia a causa delle crescenti tensioni con Stoccolma, e il Ministro degli Esteri Cavusoglu si e' espresso in modo simile. Haavisto ha tuttavia evidenziato che Helsinki rimarra' a fianco di Stoccolma, precisando che e' stato chiarito a tutti i futuri partner, compresi Ungheria e Turchia, che la sicurezza finnica e svedese vanno di pari passo. Dei 30 membri NATO solo Ungheria e Turchia devono ancora ratificare le richieste di adesione all'Alleanza. Il veto opposto dalla Turchia riguarda l'accusa da parte di Ankara alla Svezia di proteggere alcuni presunti terroristi curdi ed Erdogan, nel corso di un'intervista, ha precisato che Stoccolma rimarra' scioccata quando verra' dato un messaggio diverso sulla Finlandia ma, ha aggiunto, Helsinki non dovrebbe commettere lo stesso errore. I rapporti tra Svezia e Turchia hanno toccato un nuovo picco negativo quando, nel corso di una protesta, e' stato dato fuoco a una copia del Corano davanti all'ambasciata turca della capitale svedese.
Franco de Stefani