Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un accordo sul testo della cosiddetta Fase 1 sul commercio, e Pechino ha deciso di cancellare un precedente piano volto a imporre nuove tariffe sugli importi dagli Stati Uniti, che avrebbero dovuto essere operativi dal prossimo 15 dicembre. Lo hanno reso noto fonti del governo cinese. Washington ha promesso di cancellare le tariffe sulla base dell'accordo raggiunto, secondo quanto riferito dal vice ministro al commercio cinese Wang Shouwen nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche esponenti della pianificazione statale, del ministero delle finanze, del ministero degli esteri e del ministero dell'agricoltura. Wang ha precisato che cancellare le tariffe tra i 2 paesi era il primo obiettivo nei colloqui e che entrambe le parti si sono accordate su questo, percio' gli Stati Uniti hanno promesso di cancellare alcune delle tariffe gia' pianificate e parte di quelle potenziate in passato. Washington e Pechino stanno ora discutendo quando e dove firmare l'accordo. In particolare la Cina importera' una maggiore quantita' di avena, riso e granoturco, energia, prodotti farmaceutici e servizi finanziari, ma non e' stato precisato l'ammontare dell'accordo. Wang ha evidenziato che l'accordo proteggera' gli interessi delle ditte straniere in Cina e gli interessi legali delle ditte cinesi che operano negli Stati Uniti. I 2 paesi hanno raggiunto un accordo anche sul furto di proprieta' intellettuale e sulla lotta ai prodotti contraffatti. Wang ha aggiunto che la Fase 2 dell'accordo dipendera' dall'implementazione dell'intesa appena raggiunta.
Franco de Stefani