
Nel corso dei colloqui tra la delegazione statunitense e quella russa a Riad, in Arabia Saudita, il segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha affermato che Washington sta lavorando per trovare una soluzione giusta e duratura alla guerra in Ucraina. Ritiene infatti che Mosca sia pronta a partecipare a un serio processo per porre fine al conflitto. Rubio è inoltre convinto che prima o poi anche l'Unione europea dovrà sedersi al tavolo delle trattative.
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha intanto detto che i colloqui sono stati utili. Gli Stati Uniti, ha aggiunto, sono favorevoli alla revoca delle sanzioni contro la Russia. Lavrov ritiene anche che, dopo l'incontro a Riad, Washington comprenda meglio le posizioni di Mosca. Al contempo ha sottolineato che la Russia si oppone allo spiegamento di truppe dei paesi membri della Nato in Ucraina come parte di un possibile cessate il fuoco. L'allargamento della Nato e l'adesione dell'Ucraina all'Alleanza Atlantica, secondo Lavrov, rappresenterebbero una minaccia diretta per la Russia.
Il consigliere per la politica estera del capo del Cremlino, Yuri Ushakov, ha spiegato al contempo che nel corso dei colloqui a Riad, le delegazioni di Stati Uniti e Russia hanno concordato che i negoziatori di entrambe le parti entreranno in contatto e lavoreranno per porre fine al conflitto armato in Ucraina. Nessun accordo è stato però raggiunto riguardo la data dell'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin. Secondo Ushakov è improbabile che i due presidenti si incontrino già la prossima settimana, i preparativi per il vertice sono comunque in corso.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che oggi ha incontrato ad Ankara l'omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, ha criticato i colloqui tra le delegazioni di Stati Uniti e Russia. Si tratta di "colloqui sull'Ucraina senza l'Ucraina", ha detto. Per Zelensky, infatti, i negoziati per porre fine alla guerra dovrebbero essere "equi" e includere sia l'Ucraina sia i paesi europei, nonché la Turchia. Erdogan ha intanto detto che la Turchia sarebbe il paese ideale per i colloqui di pace sull'Ucraina.