Foto: EPA
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In arrivo un nuovo pacchetto di aiuti finanziari a Kiev da parte degli Stati Uniti, dal valore di 500 milioni di dollari. Lo ha annunciato il dipartimento del Tesoro Usa. Confermato inoltre il bando di navi russe dai porti americani. Il capo della Casa Bianca, Joe Biden, ha intanto annunciato di aver firmato un altro pacchetto di 800 milioni di dollari di aiuti militari per l'Ucraina, tra cui munizioni, artiglieria pesante, droni e cannoni. Secondo il presidente, "Putin non vincerà mai in Ucraina, non riuscirà mai a occuparla del tutto. E gli Usa non rinunceranno a combattere i tiranni". Biden ha anche detto che "non ci sono prove che Mariupol sia caduta del tutto in mani russe", come annunciato in precedenza dal Ministero della Difesa russo. La situazione resta drammatica, soprattutto nell'acciaieria Azovstal. Il Ministero degli Esteri di Kiev ha chiesto l'evacuazione urgente di civili: "Gli ucraini non si fidano delle forze russe, hanno paura di essere deportati o uccisi". Secondo il Ministero, sono diverse centinaia i civili bloccati nell'acciaieria quasi senza cibo, acqua e medicinali. Il sindaco di Mariupol comunque afferma che - nonostante le dichiarazioni delle autorità russe - "la città è e rimane ucraina".
I militari ucraini "hanno avuto e hanno ancora la possibilità di deporre le armi e lasciare la città attraverso i corridoi designati", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmirty Peskov, commentando la proposta del capo dello Stato ucraino, Volodymyr Zelensky, di scambiare le truppe russe catturate con un passaggio umanitario sicuro per i soldati ucraini.
Kiev ha intanto riferito di un nuovo scambio di prigionieri con la Russia. Secondo la vicepremier, Iryna Vereshchuk, nove civili e dieci soldati sono stati liberati dai russi, non ha però riferito quanti prigionieri russi sono stati consegnati alle forze di Mosca.


E. P.