Secondo le ultime stime di Unicef e ICAT il numero reale dei bambini, vittime della tratta, dovrebbe essere ancora più alto rispetto ai dati ufficiali. I più piccoli vengono infatti raramente identificati come vittime del traffico di esseri umani: poche le denunce per paura dei trafficanti e mancanza di informazioni disponibili, ma anche per la loro diffidenza nei confronti delle autorità, per paura di diventare vittime di stigmatizzazione sociale o di essere rimpatriati.
Intanto in Spagna nel fine settimana sono stati salvati oltre 1.400 migranti che su decine di imbarcazioni hanno cercato di raggiungere l'Europa. Inoltre, venerdì nello Stretto di Gibilterra le autorità spagnole hanno fermato 888 migranti che tentavano di entrare illegalmente nel Paese. Sabato in un'operazione di salvataggio nella regione dell'Andalusia sono state salvate 334 persone che viaggiavano su 17 imbarcazioni; ieri, fino a mezzogiorno, sono invece stati salvati 200 migranti che si erano messi in viaggio per oltrepassare il Mediterraneo su 20 piccoli gommoni.
A Zarzis, le autorità tunisine hanno infine autorizzato l'attracco di una nave con a bordo 40 migranti che da oltre due settimane stava navigando al largo in attesa di poter entrare in un porto tunisino, maltese o italiano.