Undicesima notte di proteste negli Stati Uniti contro il razzismo e le violenze della polizia, scatenate dalla morte dell'afroamericano George Floyd dopo un fermo della polizia a Minneapolis. Migliaia di persone hanno violato il coprifuoco in numerose città, tra cui New York, Washington DC, Los Angeles e Seattle. E proprio a causa delle manifestazioni c’è grande preoccupazione per una possibile impennata dei contagi da Covid-19.
Intanto su internet è stato diffuso l'ennesimo drammatico video di un altro afroamericano morto dopo essere stato arrestato dalla polizia a Tacoma, nello Stato di Washington. Secondo quanto riporta il New York Times, a girare il video è stata una donna, che si trovava dietro l'auto degli agenti e urlava loro di smettere di colpirlo. L'episodio risale al 3 marzo, la vittima si chiamava Manuel Ellis. L'uomo sarebbe stato all'improvviso scaraventato a terra, con gli agenti che continuavano ad infierire. Per la polizia è stato l'uomo ad aggredire gli agenti.
Intanto il sindaco di Buffalo ha riferito che il 75enne, spinto a terra da un gruppo di poliziotti durante le proteste, si trova in condizioni "stabili ma gravi". Il primo cittadino si è detto "profondamente turbato" dal video che documenta l'accaduto. Gli agenti coinvolti sono stati sospesi in attesa di un'indagine formale, 57 dei loro colleghi intanto hanno deciso di dimettersi per solidarietà. "Stavano solo eseguendo gli ordini", la motivazione.
E mentre negli Usa le proteste non si placano, il reverendo newyorchese Al Sharpton, durante il discorso funebre per i funerali di George Floyd, ha annunciato che il 28 agosto organizzerà una marcia su Washington nel 57esimo anniversario della storica dimostrazione per i diritti civili. La marcia - ha sottolineato - sarà guidata dalle famiglie che "conoscono il dolore" e sanno cosa significa essere "trascurati".
La leggenda del basket americano, Michael Jordan, ha intanto annunciato di aver donato 100 milioni di dollari alle organizzazioni che si battono contro il razzismo e per la difesa dei diritti civili in America. La somma sarà elargita attraverso il marchio Jordan Brand nell'arco di dieci anni e destinata anche all'istruzione.


E. P.

Foto: Reuters
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