La notizia della visita di Joe Biden a Kiev, inizialmente era stata diffusa sui social dai media locali, poi è stata confermata dallo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che su Telegram ha scritto: "Joseph Biden, benvenuto a Kiev. La tua visita è un segnale estremamente importante di sostegno a tutta l'Ucraina". Il presidente ucraino ha anche condiviso la foto della loro stretta di mano. Biden è stato ricevuto a piazza Mikhailovskaya, secondo quanto riporta l'emittente Avia.Pro, spiegando che i due leader hanno reso omaggio agli eroi caduti nella guerra.
"Un anno dopo, Kiev e l'Ucraina stanno in piedi. La democrazia resiste" ha affermato Biden, che ha inoltre ribadito che gli Stati Uniti resteranno "a fianco dell'Ucraina per tutto il tempo necessario". Nel corso della visita il presidente USA ha annunciato altri 500 milioni di dollari in aiuti. Il nuovo pacchetto, ha precisato, prevederà equipaggiamento militare, munizioni di artiglieria, armi anticarro portatili e obici. "In settimana arriveranno nuove sanzioni nei confronti della Russia'', ha aggiunto Biden confermando il "sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina". Zelensky ha precisato che lui e Biden hanno parlato di "armi a lungo raggio e delle armi che potrebbero ancora essere fornite all'Ucraina anche se prima non erano state fornite".
Non sono tardate le prime reazioni da parte della Russia. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha postato sul suo canale Telegram una foto che mostra il presidente americano Joe Biden, di fede cattolico e quello ucraino Volodymyr Zelensky, di fede ebraica, mentre escono dalla cattedrale ortodossa di San Michele. "Quale dei due è ortodosso?", è l'ironico commento che accompagna l'immagine.
Intanto a breve anche la premier italiana, Giorgia Meloni, dovrebbe recarsi a Kiev, per un incontro con Zelensky, come annunciato ieri dallo stesso presidente ucraino.
Davide Fifaco