Foto: EPA
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Il volo dell'American Airlines è partito da Wichita, Kansas, e in fase di atterraggio all'aeroporto Ronald Reagan, si è scontrato con un elicottero militare Blackhawk in volo di addestramento. I detriti di entrambi i velivoli sono caduti nel fiume Potomac. A bordo dell'aereo si trovavano 64 persone, di cui 60 passeggeri e quattro membri dell'equipaggio, tre invece i soldati dell'esercito Usa a bordo dell'elicottero. L'incidente si è verificato intorno alle 9.00 di sera, ora locale, le 3.00 del mattino secondo l'orario del Centro-Europa. L'aeroporto Ronald Reagan è stato chiuso al traffico aereo fino all'alba. Lo riporta il sito ufficiale dell'agenzia federale dei trasporti che ha avviato subito un'indagine. L'FBI ha escluso l'ipotesi terrorismo.
Fonti della polizia hanno fatto sapere che l'aereo è in frantumi e l'elicottero si trova in acqua a poca distanza. Ingenti le operazioni di soccorso, decine i soccorritori in acqua alla ricerca del relitto, la temperatura del fiume però è intorno agli zero gradi. Anche gli eventuali superstiti, quindi, rischiano di morire di ipotermia.

Foto: Reuters
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Sull'elicottero non c'era nessun ufficiale di alto rango dell'esercito statunitense. Dalla registrazione delle comunicazioni della torre di controllo si evince che i controllori di volo avevano tentato di avvertire l'elicottero che si stava avvicinando pericolosamente all'aereo, che all'ultimo ha modificato il suo approccio alla nuova pista su cui avrebbe dovuto atterrare. Nel momento della collisione la visibilità era buona.
Il presidente, Donald Trump, ha inviato una preghiera alle vittime: "Che Dio benedica le loro anime", ha scritto. Ha poi ringraziato i soccorritori per l'incredibile lavoro svolto. "Sto monitorando la situazione e fornirò maggiori dettagli man mano che emergeranno", ha affermato ancora il capo della Casa Bianca, aggiungendo comunque che l'incidente poteva essere evitato.
Intanto arrivano le prime polemiche: alcuni rappresentanti Democratici del Congresso avevano denunciato la settimana scorsa i tagli decisi da Trump all'agenzia federale dei trasporti, il cui personale era già insufficiente.