La correzione della delibera è stato uno degli ultimi atti del governo Cerar. Ricorderemo che il decreto era stato duramente criticato dalle comunità nazionali italiana ed ungherese, definito inaccettabile perchè prevedeva che l'ammontare delle sovvenzioni fosse vincolato al numero dei connazionali iscritti agli elenchi elettorali. Una soluzione incostituzionale secondo le istituzioni minoritarie poichè nell'ordinamento giuridico sloveno i diritti delle minoranze autoctone sono garantiti a prescondere dal numero dei loro appartnennti. Un passo indietro dell'esecutivo salutato dal consiglio della CAN Costiera e dal suo presidente Alberto Scheriani.
"Con piacere abbiamo visto che dopo la riunione che si è tenuta lunedì scorso a Lubiana la delibera contestata è stata cambiata - ha rilevato ai nostri microfoni Scheriani - non possono chiederci il numero degli appartenenti perchè noi crediamo che la Costituzione della Repubblica di Slovenia nel suo articolo 64, sancisce che i diritti della comunità nazionale italiana vengono realizzati indipendentemente dal numero. Con piacere abbiamo visto che le nostre richieste sono state accolte".
Il Consiglio della CAN Costiera approvato la relazione finanziaria per il 2017 - il bilancio chiude in positivio - e il piano di sviluppo della base economica della comunità nazionale italiana in Slovenia. Per i prossimi tre anni il Ministero dell'economia ha garantito 900 mila euro di mezzi a fondo perduto per creare, incentivare e sviluppare l'imprendiotria e altre attività economiche della minoranza, finanziamenti che affiancano il cosiddetto fondo di Ribnica. Approvate a questo proprosito quattro musire di intervento.
"La prima parte riguarda finanziamenti a fondo perduto per gli imprenditori della comunità, poi una parte che riguarda il finanziamento dei progetti legati allo sviluppo della promozione turistica e culturale della comunità in generale con i suoi prodotto, il cofinanziamento di progetti europei e inoltre una struttura di supporto di tutto questo progetto e del programma di sviluppo della base esconomica" ha spiegato il segretario della CAN Costiera Andrea Bartole.
Lara Drčič