Tra i nuovi contagi, per quanto riguarda i comuni costieri, tre casi di positività al Covid-19 si sono registrati nel Capodistriano mentre un caso nel Comune di Pirano. Il bollettino quotidiano si conferma superiore a 20 casi di positività quotidiani, con il rischio che la Slovenia venga inserita nella lista gialla dei paesi a rischio contagio. L'esecutivo, come già annunciato ieri dal portavoce del governo, Jelko Kacin, ha imposto una stretta all'assembramento delle persone, dalle attuali 50 a 10. Lo ha annunciato il Ministro della Salute Tomaž Gantar. Previste eccezioni solamente nell’eventualità che l’organizzatore dell’evento sia munito di una lista dEI partecipanti. Con oggi intanto, controlli più serrati dell'ispettorato sanitario dei locali pubblici, per verificare il rispetto delle distanze di sicurezza tra i tavoli e l'utilizzo del disinfettante. Mateja Logar della clinica di malattie infettive, invitando le persone a continuare a rispettare le misure igienico-sanitarie ha spiegato che non ci sono segnali che indicano un indebolimento del virus; la situazione alla clinica infettiva del centro clinico lubianese è al limite delle capacità, ha spiegato la Logar, la quale ha ribadito l’importanza di limitare il numero dei contagi. Ieri l'ispettorato sanitario su 446 controlli effettuati ha evidenziato 6 violazioni della quarantena. Negli ultimi tre giorni, ha precisato Tomaž Pečjak vicedirettore della Polizia,il 95 per cento delle ordinanze di quarantena sono state emesse ai valichi di confine. Come noto dalla mezzanotte sono entrate in vigore le modifiche al decreto sui provvedimenti di quarantena che vengono rilasciati ai punti di controllo di frontiera; Gruškovje, Obrežje, Metlika e Jelšane con la Croazia, Pince con l'Ungheria e all'aeroporto Jože Pučnik. I provvedimenti verranno emessi tra le 6 e le 22, soltanto al valico di Orbežje ciò sarà possibile 24 ore su 24.
Dionizij Botter