Il ministro dell'Istruzione, Simona Kustec, ha intenzione di appoggiare "tutte le decisioni che garantiranno un ritorno sicuro tra i banchi di scuola per tutti gli alunni e gli studenti. Se il quadro epidemiologico nei prossimi 14 giorni peggiorerà in modo significativo, dovremo però tenerne conto", ha detto Kustec. Ulteriori informazioni riguardo la riapertura delle scuole verranno fornite dopo la sessione di governo di giovedì, quando il ministro della Salute, Tomaž Gantar, presenterà il quadro epidemiologico completo, sul quale saranno poi prese "le migliori decisioni possibili".
Secondo le parole di Simona Kustec, il primo giorno di scuola quest'anno dovrebbe essere uguale a quelli degli anni scorsi, ma con "maggiore prudenza, per far sì che i bambini tornino a scuola sani e rispettino le raccomandazioni anti-Covid". Il ministro ha affermato ancora che il modo in cui si svolgeranno le lezioni durante il nuovo anno scolastico dipenderà da tutti noi. "Il nostro compito e di trovare e garantire condizioni ottimali per lo svolgimento delle lezioni in tutta sicurezza. Siamo consapevoli che possiamo farlo soltanto se uniamo le nostre forze", ha detto ancora il Kustec, facendo poi un appello agli insegnanti di venire al lavoro solo se completamente sani, e anche ai genitori affinché mandino a scuola solo bambini sani.
Il "Modello B" di ritorno a scuola prevede limitazioni anti-coronavirus che dovrebbero essere realizzabili in tutti gli istituti del Paese: distanza fisica tra gli alunni di diverse classi, regolare lavaggio delle mani e arieggiamento delle classi. Gli studenti dovranno fare merenda in classe, per quel che riguarda il pranzo verrà istituito un orario preciso e stabilito il numero massimo di ragazzi che potranno trovarsi contemporaneamente in sala mensa. Il modello consiglia di dividere le classi in gruppi più piccoli, in caso di necessità; prevede anche la possibilità di riunire studenti di diverse classi in gruppi quando si tratta ad esempio di lezioni di materie a scelta. Le mascherine per gli alunni non saranno obbligatorie mentre si trovano in classe, gli insegnanti e l'altro personale però saranno tenuti a coprirsi bocca e naso se non sarà possibile garantire la distanza di sicurezza dagli studenti. I colloqui genitori-insegnanti verranno effettuati a distanza.

E. P.

Foto: MMC RTV SLO
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