37 nuovi contagi da Coronavirus ieri in Slovenia, a fronte di 1328 test del tampone effettuati. 23 risultano al momento le persone ospedalizzate, due in terapia intensiva. Ieri non si è registrato nessun decesso, il bilancio delle vittime rimane quindi fermo a 133. I casi attualmente positivi sono 433. Il maggior numero di contagi da Covid viene segnalato a Lubiana dove se ne contano 9. Nessun nuovo caso nella fascia costiera. Quella maggiormente colpita è la fascia d'età compresa tra i 45 e i 54 anni, mentre giovedì gran parte dei contagi erano stati registrati tra i giovani dai 25 ai 34 anni. Due anche i casi tra i ragazzi in età scolare. Contrariamente a quanto inizialmente raccomandato, l'Istituto nazionale per la salute pubblica ha disposte nuove direttive sull'uso della mascherina negli istituti scolastici. Per la prima settimana se ne raccomanda l'utilizzo nelle aree comuni già a partire dai sei anni d'età. Sempre in merito alla riapertura delle scuole, la commissaria Ue alla salute, Stella Kyriakides ha definito incoraggiante lo studio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie secondo cui la trasmissione di bambino a bambino a scuola è rara. La riapertura delle scuole non è inoltre stata associata ad un aumento significativo di contagi nelle rispettive comunità. Nell'intervista rilasciata alla Stampa la commissaria afferma che l'Unione europea sta valutando la possibilità di acquistare oltre 1,5 miliardi di dosi di potenziali vaccini futuri, sicuri ed efficienti. Ha inoltre confermato che il primo vaccino potrebbe essere disponibile già verso la fine dell'anno o all'inizio del 2021.
Maja Novak