L'Amministrazione finanziaria ha versato 1,1 milioni di euro a titolo di acconto per la ricostruzione a 201 proprietari di appartamenti e case danneggiati dalle inondazioni dello scorso anno. Finora il governo ha stanziato a questo scopo un totale di 34,6 milioni di euro a 7.444 beneficiari. In questa sesta tranche sono stati presi in considerazione soprattutto i proprietari di appartamenti o case danneggiati per i quali è stato più difficoltoso ottenere la documentazione comprovante l'ammissibilità dell'aiuto finanziario, a causa di irregolarità nell'iscrizione al catasto, di conti bancari o codici anagrafici errati. Come spiegato dall'Amministrazione finanziaria e dal Ministero per le risorse naturali e la pianificazione territoriale, in 30 casi si tratta di immobili per i quali in precedenza, in conformità con la perizia del servizio governativo, era prevista la demolizione, successivamente sono stati invece cancellati dall'elenco .Nella messa a punto della lista degli aventi diritto al versamento degli acconti vengono presi in considerazione criteri stabiliti dalla legge, ottenuti attraverso un'apposita applicazione on line e i dati catastali degli immobili. Il pagamento anticipato ammonta al 20 percento del danno accertato, danno che deve superare i 6.000 euro. Se l'immobile è in comproprietà, ogni proprietario riceve una quota proporzionale. A causa dell'alto numero di edifici abitativi danneggiati, non è stato possibile fornire contemporaneamente l'elenco completo di tutti i beneficiari. Per tale motivo, spiegano dal governo, il Ministero per le risorse naturali e la pianificazione territoriale ha proceduto per gradi.
Delio Dessardo