Il governo sloveno ha confermato oggi la proposta di assestamento del Bilancio per il 2020. Previste entrate per 9,2 miliardi di euro, uscite per 13,4 miliardi. Il disavanzo viene pianificato in 4,2 miliardi di euro, pari al 9,3 percento del Prodotto Interno Lordo. Rispetto al Bilancio inizialmente varato, che prevedeva un utile, gli introiti subiscono una riduzione di 1,6 miliardi, ovvero il 14,7 percento; spese superiori invece di tre miliardi di euro, con un incremento del 29,3 percento. Tutto conseguenza dell'epidemia di coronavirus e delle misure straordinarie varate per combatterla. Durante la pandemia il settore economico si è praticamente fermato e il governo ha dovuto varare tutta una serie di provvedimenti a tutela della popolazione e dell'economia stessa. In base alle previsioni dell'ufficio per le analisi macroeconomiche e lo sviluppo, quest'anno il PIL sloveno subirà una contrazione reale del 7,6 percento. La manovra correttiva di bilancio deve approdare in Parlamento al più tardi il primo settembre. Seguirà la messa a punto delle proposte di modifica ai bilanci 2021 e 2022; i documenti dovranno venir trasmessi alla Camera di Stato entro il primo ottobre.

(dd)

Foto: MMC RTV SLO/BoBo
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