Foto: Radio Capodistria
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In base all' accordo tra l'Unione europea, l'Islanda, il Principato del Liechtenstein e il Regno di Norvegia relativo a un meccanismo finanziario del SEE, ossia l'accordo sullo Spazio economico europeo, a cui collabora anche la Slovenia si è giunti alla fattiva progettazione di SOPOREM, acronimo di Solar power for reducing emissions, ossia Energia solare per ridurre le emissioni. L'obiettivo, inoltre, è ridurre le differenze economiche e sociali in Europa e rafforzare le relazioni bilaterali tra paesi donatori e beneficiari. È nato così il progetto SOPOREM che durerà due anni, fino ad aprile 2024. Il progetto prevede la costruzione all'interno del porto di Capodistria di un impianto solare con una potenza totale prevista di 3 MegaWatt. Si tratta della seconda centrale più grande della Slovenia. Per l'intero progetto SOPOREM, del valore di 3,6 milioni di euro, Luka Koper e Comune di Capodistria, riceveranno un finanziamento europeo di 2,1 milioni di euro. Attualmente, Luka Koper produce solo l'1% di energia da fonti rinnovabili - con impianti fotovoltaici. Con la costruzione della nuova centrale solare, la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili aumenterà fino al 10% del consumo annuo di elettricità nel porto. Sentiamo, Borut Čok, responsabile dello sviluppo strategico dello scalo portuale capodistriano. "Nel prossimo futuro bisognerà offrire l’elettricità alle navi che accostano alle panchine del porto. Contribuirà a migliorare la qualità dell'aria e mitigare l'impatto acustico, in quanto le navi alimentate da terra attraverso la rete elettrica potranno spegnere i generatori di bordo eliminando così le emissioni in atmosfera. L'elettricità è quindi molto importante. Abbiamo già degli impianti fotovoltaici che pro' sono abbastanza piccoli, si parla di 50 kilowattora, mentre il nuovo progetto prevede ben 3 megawatt di capacità. Tra le altre novità che stiamo preparando è il passaggio di tutti i veicoli, sia quelli per il trasporto del personale che per la movimentazione delle merci da combustione termica a quella elettrica".
Il Comune di Capodistria, a sua volta, nel prossimo futuro punta a divenire green ed ecosostenibile, e realizzerà nell'ambito di SOPOREM, una serie di impianti fotovoltaici su strutture pubbliche, il primo fra questi sorgerà sul tetto del nuovo parcheggio multipiano Sonce-Sole. L'impianto, del costo di 655mila euro, sarà in grado di fornire 270 kilowattora. Sempre tra il 2023 e il 2024 anche la scuola elementare di San Antonio sarà dotata di un analogo impianto. In seguito, si provvederà all'installazione di pannelli fotovoltaici sul Palasport di Scoffie, sulla scuola elementare di Capodistria centro e sulla caserma dei vigili del fuoco.


Corrado Cimador