In Slovenia, a partire da domani i Paesi che non figurano sulla lista verde degli Stati epidemiologicamente sicuri o su quella rossa dei Paesi a rischio, saranno inseriti nella lista arancione. Presenti in questa lista arancione anche alcune regioni croate, come quella istriana e quella litoraneo-montana i cui cittadini da martedì non avranno più limitazioni per entrare in Slovenia. La decisione è stata accolta con soddisfazione a Zagabria. L'associazione croata del turismo dichiara che è giusto preparare le liste sul grado di pericolosità epidemiologica su base regionale e non statale. L'associazione spera che tale metro di misura venga adottato anche da Austria, Italia e altri paesi dai quali proviene la maggior parte dei turisti che soggiornano in Croazia. (red)
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