A Pirano prima seduta del nuovo consiglio comunale che ha già registrato alcune difficoltà. Dopo le procedure di rito che hanno portato al giuramento di Đenjo Zadkovič a primo cittadino, si è continuato, infatti, con il voto per la scelta dei cinque membri della commissione per le nomine. A questo punto è emerso il primo ostacolo. Zadkovič, infatti, risultava anche tra i consiglieri eletti e quindi nominato sindaco aveva lasciato il suo seggio, che, però, per la prima seduta sarebbe rimasto vacante. I consiglieri del suo gruppo, Movimento per il Comune di Pirano, hanno, quindi, contestato il fatto che alla votazione a venire gli sarebbe mancato un voto. Si è deciso comunque di procedere e dal voto oltre al membro di ufficio, quello della Comunità Nazionale Italiana, Nadia Zigante sono emersi i nomi di Robert Fakin della lista "Il nostro territorio" e di Katja Blažič, Karlo Radovac e Dina Kolar del Movimento per il Comune di Pirano. Una scelta confermata anche da un secondo voto, che si è svolto, invece, con l'intervento di Zadkovič in veste di consigliere visto che si è deciso in un secondo momento di farlo votare, poichè la sua nomina da sindaco sarebbe entrata in vigore a partire dalla mezzanotte.
Un "pasticciaccio" dal quale, però, in conclusione è emersa chiaramente la linea di questo nuovo corso piranese, nel quale Zadkovič e i suoi sembrano non avere alcuna intenzione di concedere nulla ai propri avversari. Neanche di fronte alle contestazioni dei rappresentanti degli altri partiti, tra il primo e il secondo voto, sul fatto che in genere nella nomina di questo tipo di commissioni esiste un principio di rappresentanza che rispetta l'esito delle urne, la nuova dirigenza si è fatta minimamente smuovere. Đenjo Zadkovič a margine dei lavori ha commentato così l'accaduto:
Abbiamo votato e abbiamo una commissione di 5 nomi eletti regolarmente.
D'altronde almeno da quello che si può supporre dall'esito del primo voto di questo consiglio Zadkovič può contare su una maggioranza costituita dai suoi otto consiglieri più i cinque della lista per "Il nostro territorio" e da uno di "Slovenia per sempre".
Zadkovič ha confermato i nomi dei due candidati vicesindaco Gabrijel Franca, figlio di Slavko deus ex machina del movimento, e Karlo Radovac. Per quanto riguarda il vicesindaco della Comunità Nazionale Italiana per ora non ci sono stati ancora incontri tra il sindaco e i rappresentanti minoritari. Probabilmente, se verrà fatta propria da Zadkovič la proposta della locale CAN, a rivestire quell'incarico dovrebbe essere Manuela Rojec.