Foto: Pixabay
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Una cittadina di Lubiana, assistendo alla sofferenza di un senzatetto disabile esposto al freddo, al maltempo e privo di assistenza, ha denunciato al Difensore del principio di uguaglianza l'inerzia delle istituzioni competenti. Nonostante le ripetute richieste di aiuto, la persona in difficoltà è rimasta per troppo tempo abbandonata a sé stessa, evidenziando una grave lacuna nel sistema di protezione sociale. La segnalante si sarebbe rivolta a diversi enti, tra cui l'Ospedale, la Polizia e il Comune, senza ottenere alcun risultato. Solo successivamente la situazione è stata risolta e alla persona è stata fornita una sistemazione temporanea. Nel suo scritto, la cittadina ha espresso profondo disappunto e rammarico nei confronti di chi doveva occuparsi della vicenda. Il caso ha suscitato profonda indignazione, sollevando al contempo molti interrogativi sulla capacità delle autorità di garantire i diritti fondamentali di chi si trova in una situazione di vulnerabilità, come quella delle persone senza fissa dimora con disabilità. In seguito alla testimonianza della donna, il Difensore, nel suo ruolo di garante dei diritti, ha deciso di intervenire, avviando un'indagine approfondita per fare luce su quanto accaduto. Dalle risposte è emersa una certa consapevolezza delle problematiche, ma anche una previsione di miglioramenti futuri grazie all'apertura di un nuovo rifugio peer senzatetto accessibile entro la fine del 2025. Il Difensore, dopo quest'ultimo episodio ha sollecitato il Ministero per un futuro solidale ad adottare misure concrete per assicurare che tutte le persone senza fissa dimora e con disabilità fisica possano accedere a un alloggio di emergenza in tutto il Paese, proponendo di incrementare i posti letto dedicati e di coordinare un sistema di accoglienza efficiente in grado di rispondere alle necessità. In alternativa, ha suggerito di coinvolgere le case di riposo e gli istituti di assistenza sociale per accogliere queste persone in caso di bisogno, sulla base di una valutazione medica e sociale.