I decreti del governo sloveno sulla proroga della scuola a distanza non sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale e pertanto non sono validi. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con sentenza quasi unanime - un solo voto contrario. Nella sentenza i giudici invitano il governo a correggere l'irregolarità entro i prossimi tre giorni; in caso contrario - aggiungono - gli alunni dovranno subito tornare a scuola. Si tratta dunque, più che altro, di una questione formale che il governo - come ha affermato ieri sera nella trasmissione Odmevi di Tv Slovenia, il Ministro della salute Tomaž Gantar - l'esecutivo non mancherà di affrontare. La Corte costituzionale afferma anche che nel caso il governo dovesse confermare la proroga dell'istruzione on-line - com'è prevedibile - ne dovranno venir esentate le scuole speciali per alunni con disabilità psicofisiche. (a.c.)
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