Nell'anno delle Olimpiadi, come prevedibile il pianeta Terra è riuscito a battere un record, senza però vincere una medaglia. A livello globale, infatti, il 21 luglio 2024 è stato il giorno più caldo da quando si effettuano rilevazioni. Inevitabile quindi registrare che l'anno scorso la temperatura media del pianeta è stata la più alta di sempre, certificando un trend decennale che porta gli esperti a parlare di un cambio strutturale del clima.
Secondo il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, la temperatura media dello scorso anno è stata di circa 15,1 gradi Celsius, ovvero 1,6 gradi Celsius in più rispetto alla media preindustriale. Come ha notato il climatologo di Arso Gregor Vertačnik, per la prima volta è stata superata la soglia di 1,5 gradi Celsius menzionata nell'accordo sul clima di Parigi.
Vertačnik ha parlato di una diminuzione della quantità di bassa copertura nuvolosa sui mari, che ha aumentato l'assorbimento delle radiazioni solari e di conseguenza anche le temperature. Per la Slovenia questo ha significato avere l'anno più caldo nella storia delle misurazioni, una maggiore umidità media e la diminuzione delle precipitazioni nevose, con una temperatura media di 11,3 gradi, ovvero mezzo grado in più rispetto all'anno precedente e 1,8 gradi in più rispetto alla media del periodo 1991-2020.
Novità anche per i fiumi. L'idrologa Maja Koprivšek ha sottolineato che in media erano circa il 15 percento più acquosi rispetto alle rilevazioni dei tre decenni precedenti, con la maggior parte dell'acqua nei fiumi alpini Isonzo, Sava e Drava.
Valerio Fabbri