Nonostante i malumori per determinate azioni unilaterali dell'Sds, il consiglio del Desus ha comunque deciso di proseguire il suo cammino nella coalizione di centrodestra. Non ci sono divisioni ai vertici del partito, lo ha affermato il Presidente del Desus, Aleksandra Pivec. Indubbiamente le mosse unilaterali intraprese dal Partito democratico soprattutto sul fronte ideologico hanno disturbato diversi membri illustri del Desus; il Ministro della sanità e Presidente del Consiglio del partito, Tomaž Gantar aveva addirittura minacciato di lasciare la coalizione di centro-destra guidata da Janez Janša. Non siamo un partito ideologico, ha precisato la Pivec, sottolineando che l’ingresso del Desus nella coalizione è legato alla realizzazione di determinati punti programmatici. Il Desus si attende il rispetto del contratto di coalizione nei punti che riguardano la sanità, l’istituzione dell’Ufficio per le questioni demografiche e l’istituzione del gruppo di lavoro che avrà il compito di elaborare il quadro normativo per la costituzione del fondo demografico. Come ha inoltre spiegato la Pivec bisognerà trovare un compromesso politico per aumentare l’aliquota contributiva destinata alla sanità e all’assistenza di lungo periodo. A fine luglio il Desus si riunirà nuovamente per fare il punto della situazione e visionare i progressi ottenuti a livello di coalizione.
Dionizij Botter