Un nuovo impulso allo sviluppo del porto di Capodistria. L'accesso di Sermino, verso il quale verrà deviato il 40 percento dei mezzi pesanti diretto in porto contribuirà a sgravare parzialmente il traffico urbano dal passaggio dei camion - circa mille al giorno, 325 mila all'anno - e lo stesso l'ingresso principale allo scalo, ha ricordato il presidente del Cda dell'azienda Luka Koper Dimitrij Zadel. I progetti infrastrutturali non sono ancora terminati, nei prossimi anni, ha rimarcato, progettiamo la realizzazione del nuovo terminal per i camion, quanto più necessario, che sarà almeno il doppio di quello già esistente, e del terzo accesso al porto dall'area di Bertocchi. Un piccolo investimento in termini finanziari per Luka Koper, ha aggiunto Zadel, ma dall'enorme valore simbolico e strategico per lo scalo e per la Slovenia.

"E' uno degli investimenti più importanti, nè il primo nè l'ultimo, per il porto capodistriano," ha rilevato ai nostri microfoni il ministro per le infrastrutture e i trasporti Alenka Bratušek presente all'inaugurazione, "scalo atteso da nuove sfide nel prossimo futuro legate anche ad un altro grande progetto infrastrutturale, la realizzazione del secondo binario Capodistria Divaccia. Questo indubbiamente contribuirà allo sviluppo dello scalo, all'aumento del traffico merci e sarà un'iniezione di fiducia per l'economia del paese. Sono al contempo lieta che il nuovo accesso, dove verra' deviata parte dei mezzi pesanti, avrà un impatto positivo anche sull'ambiente e sulla popolazione locale."

Il nuovo accesso sorge nel comune di Ancarano, assente all'inaugurazione il sindaco Gregor Strmčnik con il quale, ha ribadito il ministro Bratušek il dialogo va avanti in merito ai terreni e alle concessioni di Luka Koper, presente invece il sindaco di Capodistria Aleš Bržan secondo cui l'apertura dell'accesso Sermino "è un importante passo in avanti per risovere sistematicamente il problema. Non si risolve tanto, ma un 10% sì. Con questo, con le strade che si rifaranno e con il nuovo ingresso al porto finalmente in città non ci saranno più camion."

Foto: Radio Capodistria
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