Nel 2022 è previsto un disavanzo pari al 5,4 percento del Prodotto Interno Lordo, per scendere nel 2023 al 3,3 percento. La doppia Finanziaria dovrà venir ora confermata dalla Camera di Stato, dove i documenti devono approdare entro questo venerdì. Per quest'anno lo ricordiamo, il disavanzo programmato è del 7,5 percento del PIL. Gli sforamenti, nonostante il Patto di stabilità dell'UE, sono autorizzati come conseguenza dell'emergenza Covid. La legge di bilancio per il 2022 era stata approvata dal Parlamento già lo scorso novembre, ora il governo ha trasmesso una proposta di riassestamento, tenendo conto dell’eccezionalità determinata dalle spese straordinarie per fronteggiare la pandemia, come spiegato dal Ministro delle Finanze, Andrej Šircelj. I Bilanci per i prossimi due anni sono stati studiati in maniera tale da destinare molti più mezzi per gli investimenti, quadruplicati ad esempio per il comparto Sanità; dai 50 milioni di quest'anno si passerà a 200 annui nei due successivi, con un impatto positivo sulla crescita economica e sulla qualità dei servizi sanitari. Maggiori fondi anche per le case di riposo per anziani, poi investimenti volti a far fronte ai cambiamenti climatici, per le attività scientifiche e di ricerca, la mobilità permanente, la gestione delle risorse idriche. Inserito nelle voci di bilancio anche l'aumento del contributo forfettario dello stato per i comuni, 645 euro pro-capite nel 2022, 647 l'anno successivo. Infine, la Finanziaria per il prossimo anno fissa gli importi per il pagamento dell'indennità annuale ai pensionati, varieranno da 140 a 450 euro.
Delio Dessardo