Il Consiglio direttivo dell'SDS ha preso visione dei risultati conseguiti alle recenti elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo, dove ha conquistato quattro dei complessivi nove seggi spettanti alla Slovenia, ottenendo a livello nazionale oltre il 30 percento delle preferenze. Secondo l'SDS, con ogni probabilità l'esito del voto europeo influirà sulla durata della seconda parte del mandato del governo e della Camera di Stato; l’incapacità della coalizione, come è stata definita, di risolvere le questioni aperte che ha sul tavolo porterà molto probabilmente ad elezioni anticipate. Il direttivo ha proceduto inoltre a cambiare lo statuto del partito. La novità permette di cancellare dalla lista dei tesserati chi si rifiuta di sottoscrivere l'impegno a lavorare all'interno del gruppo parlamentare come depurato o come consigliere al Consiglio di Stato, fino al termine del mandato. La nuova disposizione, studiata per impedire candidature sulle liste di altri partiti non ha comunque valore retroattivo, quindi non riguarda i deputati Anže Logar, Eva Irgl e Dejan Kaloh, che non hanno sottoscritto l'impegno, ha spiegato a TV Slovenia Zvonko Černač, presidente del consiglio direttivo SDS. La capogruppo del partito democratico, Jelka Godec, dovrà pertanto invitare nuovamente i parlamentari dell'SDS a firmare l'atto di fedeltà alla formazione politica fino al termine della legislatura. Un ulteriore rifiuto darebbe il via a provvedimenti.
Dal Partito Democratico, come riporta l'agenzia STA, anche un riferimento agli incidenti segnalati sabato prima e durante il Gay Pride a Lubiana. Sul muro all'ingresso del cortile dell'edificio sede dell'SDS sono apparsi scritte e simboli, evidenziati da una foto pubblicata dal leader Janez Janša sul social X: una falce e martello, con l'aggiunta di caratteri a formare la parola "queer", termine usato generalmente da persone della comunità LGBTQ+ che non vogliono dare un nome alla propria identità di genere o al proprio orientamento sessuale, e la scritta "Morte al fascismo".
Delio Dessardo