La costituzione dell'ufficio e del fondo demografico è da tempo uno dei cavalli di battaglia del Desus; lo ha inserito anche tra i punti chiave da realizzare nel contratto di coalizione. Al vertice di giugno, la maggioranza aveva individuato, tra gli obiettivi prioritari, proprio l'istituzione dell'ufficio per le questioni demografiche e la creazione di un fondo demografico. L'ufficio avrà sede a Maribor e sarà guidato da un ministro senza portafoglio, in quota Desus. Tra i compiti di questo nuovo organismo, il monitoraggio e l'analisi delle tendenze demografiche a livello nazionale e regionale, la messa a punto di documenti strategici, con il coordinamento delle misure delle istituzioni a livello statale nel campo della politica demografica. Verrà finanziato anche tramite i mezzi del fondo demografico, a sua volta in fase di creazione e dove confluirà il patrimonio dello stato. "Sono già circolati nomi sui possibili candidati a guidare l'ufficio, niente però è stato ancora deciso", ha detto il portavoce del Desus, Janez Ujčič. Si è speculato anche sulla possibilità di affidare l'incarico all'attuale ministro dell'agricoltura e presidente del partito dei pensionati, Aleksandra Pivec, nelle ultime settimane alle prese con seri problemi di tenuta della sua leadership. Da segnalare, a tale proposito, che il comitato regionale del Desus per il Litorale settentrionale esprime sostegno ad Aleksandra Pivec e all'intera dirigenza. Al contempo ha parole di critica per le dichiarazioni del gruppo parlamentare e del presidente del consiglio del Desus, Tomaž Gantar. Il gruppo parlamentare, com’è noto, ha chiesto le dimissioni di Aleksandra Pivec da leader del partito, Gantar ha dal canto suo espresso la disponibilità a prenderne il posto.
Delio Dessardo