Ha suscitato un vespaio di polemiche a Lubiana la dichiarazione del Segretario di stato ungherese Árpád Janos Potápi, intervenuto alla trasmissione bilingue di TV Slovenia "Težišče - Súlypont", secondo il quale il fiume Mura segna il confine tra Ungheria e Slovenia. Sollecitato da politici di varia estrazione politica, il Ministero degli Esteri sloveno ha richiamato l'ambasciatore ungherese Andor F. David per chiedere spiegazioni, rilevando che "la tematica è molto delicata" e che la citazione del fiume Mura quale confine si presta ad interpretazioni che possono risultare dannose per le relazioni bilaterali. Il titolare della sede diplomatica magiara a Lubiana ha rilevato che quello del Segretario di stato per gli ungheresi all'estero Árpád Potápi è stato un semplice lapsus e che i confini tra Slovenia e Ungheria sono indiscutibilmente stabiliti da un trattato internazionale. "Sia chiaro che Budapest non ha nei confronti del vicino Paese alcuna rivendicazione territoriale e vuole continuare a coltivare con la Slovenia gli ottimi rapporti già esistenti". Ricordiamo che il Regno d'Ungheria arrivava al fiume Mura fino al 1920 quando il Trattato di Trianon assegnò la regione multietnica dell'Oltremura (Prekmurje) al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. (a.c.)
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