In vista della prossima, la prima, seduta, ordinaria del Consiglio Comunale di Pirano che avrà luogo martedì prossimo, il Presidente della Can di Pirano Andrea Bartole ha espresso soddisfazione per il trattamento riservato ai rappresentanti della minoranza da parte del Sindaco Đenio Zadkovič e per la grande considerazione dimostrata in generale.
Andrea Bartole: Diciamo che siamo soddisfatti di come sono state accettate le nostre proposte per quanto riguarda le varie commissioni e comitati. Sembra che ci sia una notevole considerazione della comunità da parte di questa compagine al governo locale e sensibilità per le nostre problematiche. Siamo molto soddisfatti. Il tutto ci fa pensare bene per la nostra collaborazione nel futuro. I nomi che abbiamo fatto nelle varie commissioni sono passati praticamente tutti, anzi in alcune commissioni abbiamo addirittura due nostri rappresentanti. Questo è veramente molto soddisfacente e ci permette di pensare che lavoreremo molto bene in questo mandato
Manuela Rojec, futuro vicesindaco professionale nonché attuale Presidente della Comunità degli Italiani di Pirano avrebbe già intenzione di aprire le porte ai connazionali del suo ufficio al comune ogni mercoledì.
Andrea Bartole: Questo è un fatto che ci inorgoglisce. Si tratta di una carica di prestigio. Come ho già detto riconferma la considerazione che si ha della Comunità italiana delle nostre capacità, delle capacità di Manuela. Chiaramente questo impegno a tempo pieno in qualche modo toglierà un po’ Manulea Rojec dai suoi impegni in Comunità e in Can. Su questo ragioneremo, troveremo una soluzione. Non lo vediamo come un problema, anzi’, ne siamo orgogliosi e entusiasti.
Durante la riunione è stato inoltre annunciato che dovrebbe essere il Consigliere Kristijan Knez, Direttore del Centro culturale Carlo Combi, ad intervenire a Strugnano in veste di oratore alla tradizionale cerimonia commemorativa in ricordo al tragico evento risalente al 1921 in cui due bambini persero la vita in seguito ai colpi di arma da fuoco esplosi, da presunti squadristi, da un treno in corsa.
Kristijan Knez: Si, in passato la cerimonia è stata in qualche modo boicottata perché secondo me gli oratori individuati e il taglio dato alla manifestazione era molto opinabile. Naturalmente si ricorda una tragedia avvenuta nel 1921. Sono morti dei ragazzini quindi un atto da condannare sempre e comunque, però i messaggi che si lanciavano da quel palco erano tesi soprattutto a sottolineare le malefatte del fascismo e i discorsi erano poco confacenti alla tragedia e poco avevano a che fare con il fatto tragico a Strugnano. Questa nuova proposta che mi è stata comunicata, la trovo molto interessante dovrebbe esserci anche un secondo oratore. Quindi due interventi, uno in italiano e uno in sloveno, vedremo, mi sembra che la proposta è molto interessante e ne consoceremo gli sviluppi.
I consiglieri hanno poi discusso anche della possibilità futura di investire nell’immobile, diventato di proprietà della comunità locale di Strugnano
Kristijan Knez: Qualche anno fa la comunità locale di Strugnano ha acquistato la casa rossa, o ex caserma, ex casa del popolo che si trova nei pressi del parco naturale delle Saline di Strugnano. È un edificio purtroppo fatiscente che necessita di un intervento radicale. Ragionando alla luce dei problemi che la nostra comunità ha in termini di spazi, siccome Casa Tartini è una sede prestigiosa ma la quale non si presta a molte attività e gli spazi sono ristretti o angusti. È nata così l’idea di vedere se la Comunità con il coinvolgimento del comune o di altri soggetti ha il desiderio di usufruire di ulteriori spazi, magari con un cofinanziamento, sono tutte idee che secondo noi non andrebbero scartate.
La can piranese ha poi ipotizzato, al fine di evitare spiacevoli accavallamenti di eventi organizzati dalle istituzioni minoritarie di attivare un calendario online degli eventi proposti
Kristijan Knez: L’idea è emersa dalle consultazioni che abbiamo avuto nell’ambito del centro italiano Carlo Combi con i coordinatori culturali delle Can comunali e i Presidenti delle Comunità. L’idea di inserire nella pagina Web del Centro italiano Carlo Combi una sorta di calendario virtuale in cui ogni soggetto coinvolto potrebbe inserire gli avvenimenti, immediati e con scadenze di medio termine, per informare le persone ed evitare che determinati appuntamenti si accavallino nella stessa giornata è stata accolta molto positivamente. Io spero che con il mese di febbraio o al massimo entro marzo questo progetto dovrebbe andare in porto.
Dionizij Botter