Le schermaglie emerse negli ultimi giorni tra le forze che compongono la maggioranza, con l'uscita dalle fila del partito del Centro Moderno di due deputati passati all'opposizione, come pure la presa di distanza dello stesso SMC e del DeSUS, dopo alcune affermazioni del premier sui media, sono state dissipate al vertice di Brdo. Le quattro formazioni erano chiamate a dare una risposta concreta, proseguire il lavoro o andare a elezioni anticipate e all'unisono hanno dato conferma di piena coesione sul programma di governo. Alla Camera di Stato la maggioranza ha perso due deputati, due voti, ma ne vanta ancora 46 e deve proseguire compatta, ha ribadito il capogruppo parlamentare dello SMC, Janja Sluga, "rimaniamo un partner forte della coalizione".
Fugate anche le indiscrezioni su un possibile cambio di ministri, infatti, Tomaž Gantar del Desus e Zdravko Počivalšek presidente dello SMC rimangono al loro posto, ovvero alla guida dei dicasteri salute ed economia.
In merito è intervenuto anche il Premier Janez Janša che ha rilevato "sarebbe cosa saggia informarmi se si discute di eventuali rimpasti".
Il capogruppo parlamentare del Desus, Franc Jurša, ha affermato che all'interno dello SMC c'è qualche riserva sull'eventualità che Počivalšek torni tra i banchi dei deputati. Il capogruppo di Nuova Slovenia Jožef Horvat, ha confermato che la suddivisione dei ministeri potrebbe essere sollevata in futuro, poiché lo SMC al momento vanta 8 deputati e non più 10, mentre Nuova Slovenia ne ha sette, una differenza non poi così grande. Al contempo lo SMC guida quattro dipartimenti e l'NSI tre. "Perseguiremo pertanto il principio di giustizia". La maggioranza ha inoltre dato il suo pieno sostegno alla terza legge anti-coronavirus e auspicato che una volta accolta discuterà il bilancio supplementare, già per altro definito in linea di massima. Nel programma di governo, come pure nel contratto di coalizione, è stato ribadito, ci sono anche altre due priorità: il fondo demografico e la deflazione amministrativa necessaria per semplificare la vita.
Corrado Cimador