La Pivec aveva precedentemente accennato, al congresso di sabato del partito, alla possibilità, in caso di rimpasto di governo, di puntare al Ministero del Lavoro, attualmente in quota SMC. "Al posto della Difesa chiederemo al premier di assegnarci un dicastero più vicino al nostro programma, ad esempio quello per il Lavoro, famiglia, questioni sociali e pari opportunità", aveva commentato a caldo la Pivec. Nei discorsi programmatici è risultata evidente la maggior vicinanza della Pivec all'attuale governo.
Il Desus nelle prossime settimane sarà anche alle prese con la composizione degli organi interni del partito, non sono previste però rivoluzioni, rassicura la Pivec, annunciando anche un incontro con il gruppo parlamentare del Desus, del quale tre membri su cinque hanno appoggiato Erjavec. Aleksandra Pivec assume le redini di un partito che negli ultimi anni ha subito un significativo calo di consensi. Vede la vittoria "un cambio simbolico che fa emergere una nuova generazione e nuove prassi". "Lascio la politica e anche la vita pubblica", ha dichiarato invece Karl Erjavec. Amareggiato dopo la sconfitta al congresso del Desus. "Auguro alla nuova presidente del partito Aleksandra Pivec buon lavoro" ha detto Erjavec che in precedenza aveva già annunciato le sue dimissioni da Ministro della difesa.
"L'uscita di Erjavec dalla scena politica slovena e' una buona notizia per la Croazia". Lo scrive il quotidiano zagabrese Večernji list. Erjavec - scrive l'articolista - è stato uno dei politici sloveni più influenti negli ultimi 15 anni. La sua posizione, soprattutto in qualità di Ministro degli esteri, è stata sempre dura nei confronti della Croazia. "Mai ha ceduto di un millimetro sulla questione dell'arbitrato internazionale. Pertanto - scrive il Večernji - la sconfitta di Erjavec al congresso del suo partito e le sue dimissioni dal governo Šarec vanno lette in Croazia come uno sviluppo positivo".
Dionizij Botter