Quelle che l'esecutivo reputa delle misure necessarie per affrontare una seconda ondata del covid-19, sono invece definite dall’opposizione dei provvedimenti inammissibili e repressivi. Tra le future misure approvate dal governo e che verranno esaminate dalla Camera di stato durante la sessione di luglio vi sono una serie di proroghe delle misure già in atto tra le quali l’ampliamento dell’offerta per i buoni turistici e altre per rilanciare l'economia e salvaguardare i posti di lavoro. Ma a fare discutere è soprattutto la proposta che pone le basi giuridiche per poter attivare la controversa applicazione di rintracciamento anti Covid-19. L’utilizzo dell’applicazione sarà su base volontaria ha spiegato il Ministro del lavoro Cigler Kralj, ad eccezione per le persone risultate positive al coronavirus e poste in stato di quarantena. L’obiettivo, ha spiegato il Ministro del lavoro è quello di rendere noti i possibili contatti avuti con la persona risultata positiva al Covid-19. L’ufficio legale della Camera di stato si è detto perplesso, l’applicazione anche se anonima, ha spiegato l’ufficio legale si basa sull’elaborazione dei dati personali delle persone contagiate. Un parere negativo è stato fornito precedentemente pure dal garante per l’informazione, lo ha ricordato Vojko Starovič del Partito Alenka Bratušek. L’epidemia non deve essere un pretesto per intervenire sui diritti umani. Secondo l’opposizione inoltre il governo non gode della fiducia dei cittadini e di conseguenza l’applicazione non verrebbe scaricata. L’esecutivo prevede inoltre di stanziare con la nuova proposta di legge anti-coronavirus 31 milioni di euro destinati agli istituti di previdenza sociale.

Dionizij Botter

Foto: Radio Slovenija
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