
Le Aziende slovene sono innovative e possono essere delle valide partner per Fincantieri”. Lo ha detto il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia, del Turismo e dello Sport Matevž Frangež, che ha incontrato a Monfalcone la dirigenza della Fincantieri.
Frangež, che era accompagnato da una delegazione dell’Unione Economica Regionale Slovena di Trieste (Ures), ha visitato i cantieri e ha avuto un colloquio con il direttore dello stabilimento di Monfalcone, Cristiano Bazzara.

Il Sottosegretario ha parlato delle opportunità offerte alle aziende slovene nel settore della cantieristica navale e ha sondato la possibilità di collaborazione fra il colosso della cantieristica, impegnato sia nella costruzione di navi da crociera, sia di mezzi militari, e le imprese slovene, in particolare, nel settore del legno, arredo, interni navali, comunicazioni ed elettronica.
“La Slovenia – ha detto – è l’undicesima economia complessa al mondo e la settima per attività robotizzate, e quindi possiede il know-how giusto per dare il proprio contributo alle attività di Fincantieri. Le aziende slovene sono innovative, in particolare nelle lavorazioni su materiali complessi, e possono essere delle valide partner per Fincantieri”.
Ci sono già delle collaborazioni in atto fra aziende slovene e Fincantieri nel campo del legno e interni navali, e nel corso del colloquio è stata prospettata la possibilità di analizzare i bisogni del colosso della cantieristica e le previsioni di crescita per pianificare dei progetti futuri.
Alessandro Martegani