Resta molto alto il numero di contagi da coronavirus in Slovenia. Ieri 227 casi, poco al disotto del record di giovedì, 238, ma con un numero inferiore di test effettuati, 2.893; due giorni fa erano stati 3.281. Si registra anche una vittima. Quattro i casi ieri nella fascia costiera: 2 a Capodistria, uno a Pirano e uno ad Ancarano. 13 altri contagi nel Litorale, 3 a Sesana. Sono 94 le persone ricoverate, 15 in terapia intensiva, 8 pazienti sono stati dimessi.
Novità con lunedì per quanto riguarda l'obbligo delle mascherine nelle strutture scolastiche e prescolari in Slovenia. Il governo ha approvato delle modifiche in materia. Da lunedì come detto per i bambini degli asili, gli alunni delle elementari e gli studenti delle medie superiori, le mascherine protettive non saranno più necessarie nella propria aula di riferimento. L'allentamento riguarda anche educatrici e assistenti delle strutture prescolari a diretto contatto con i bambini, insegnanti fino alla terza elementare inclusa, sempre se a diretto contatto pedagogico con gli alunni, e per quanti svolgono attività sportive organizzate.
Insegnanti dalla quarta elementare e delle medie superiori dovranno invece indossare le mascherine protettive se, durante le lezioni, non potranno garantire un distanziamento fisico di almeno 2 metri. Per quanto riguarda i docenti delle strutture universitarie, l'utilizzo non sarà necessario se separati dagli studenti da un divisore in vetro o materiale simile come il plexiglass.
Novità accolte con soddisfazione dall'associazione nazionale presidi, per il fatto che il governo abbia recepito le raccomandazioni degli esperti. Il suo presidente, Gregor Pečan, ricorda all'agenzia STA che più volte è stato fatto presente come studi internazionali abbiano dimostrato che i bambini non sono una categoria a rischio; anche la trasmissione del virus da bambino a bambino e da bambino ad adulto non rappresenta un particolare problema: l’attività pedagogica con l'utilizzo delle mascherine crea invece grosse difficoltà, come pure assicurare il rispetto di tutti i provvedimenti imposti. Intanto il governo, su consiglio del Ministero della Salute, ha deciso di rendere obbligatoria la sistemazione di contenitori con disinfettanti e detergenti agli ingressi dei complessi condominiali e degli ascensori. Il compito è stato affidato agli amministratori di condominio. Una misura del genere, ma ben più drastica, era in vigore in primavera, durante lo stato di emergenza per il Covid 19. Allora le disinfezioni degli spazi comuni dovevano avvenire ogni giorno.

Delio Dessardo

Foto: Reuters
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