Tra gli allentamenti decisi dal governo; con lunedì prossimo saranno autorizzati eventi pubblici con un tetto massimo di presenti fissato a quota, sempre però rispettando le misure di precauzione; riapriranno inoltre tutti gli alberghi, centri wellness e fitness, piscine e attività acquatiche. Restano chiusi night club e discoteche. Domeniche e festivi, chiusura dei negozi, il provvedimento resta quindi in vigore; eccezioni riguardano i distributori di carburante e le farmacie.
Il direttore dell'istituto nazionale di salute pubblica, Milan Krek ha annunciato che le mascherine protettive non sono più obbligatorie, fanno eccezione quanti sono risultati positivi al virus; se ne raccomanda però l'utilizzo anche in futuro per due validi motivi: per tutelarci da un possibile contagio, -dice Krek-, e per impedire un'eventuale trasmissione del virus. Il consiglio vale in particolare nei siti dove non è possibile mantenere una distanza adeguata, un metro e mezzo, sia che si tratti di negozi, pullman o strutture pubbliche. Nessuno verrà sanzionato se non indosserà la mascherina protettiva. Queste, ha sottolineato Krek, restano invece obbligatorie per quanti sono stati colpiti dalla malattia e per quanti hanno cura di queste persone. Krek lancia poi un appello alla luce del nuovo allentamento dei provvedimenti: rispettare le raccomandazioni, mantenere comportamenti atti a prevenire il diffondersi del virus, soprattutto in caso di assembramento. Ad esempio, non recarsi al lavoro se si denunciano sintomi che possono ricondurre alla malattia, come raffreddori o febbre. Krek ha poi aggiunto che qualora si riscontrasse nuovamente un aumento di casi di contagio potrebbero scattare misure come la quarantena per una determinata città o centro abitato.
Delio Dessardo