Il ministro per le Infrastrutture, Alenka Bratušek, dopo la riunione di governo, ha spiegato che la proposta di modifica al Codice della Strada prevede multe più salate per i conducenti che non collaborano nel formare la corsia di emergenza in strada in caso di inclonnamenti o incidente, o anche per coloro che guidano o si fermano nella stessa. In questo modo impediscono ai mezzi di pronto intervento e ai soccorritori di svolgere compiti importanti per salvare vite, e in questi casi ogni secondo può fare la differenza. La proposta prevede anche un aumento delle sanzioni per i conducenti che si uniscono ai veicoli con precedenza, per scorta o sotto scorta, o che li sorpassano. Per entrambe le violazioni la pena pecuniaria sarebbe di 500 euro e tre punti di penalità.
Si tratta, ha spiegato Bratušek, di una piccola modifica al Codice della Strada che però risulta essere molto importante ed è stata proposta anche dai vigili del fuoco e dai soccorritori. "Il nostro obiettivo non è punire i conducenti", ha aggiunto. "Vogliamo invece che le persone siano consapevoli che mettere in pericolo la vita dei soccorritori, degli ufficiali di polizia, dei vigili del fuoco che vanno a salvare altre vite è assolutamente inaccettabile, è un atto spregevole". Bratušek ha espresso la speranza che la modifica alla legge sia "sufficiente per far capire ai cittadini che queste cose non devono accadere".
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