Il Consiglio di vigilanza della Holdinga statale che gestisce il patrimonio dello steto e il processo di privatizzazione, ha dato luce verde alla forbice di prezzo delle azioni della Nova ljubljanska banka. Cifre ancora top secret. Il prezzo per ogni azione della NLB verrà reso noto venerdi e, come detto dalla presidente del consiglio di amministrazione della Holding, Lidija Glavina, si tratta di un prezzo ambizioso. Nei prossimi giorni i titoli verranno quotati alle Borse di Lubiana e Londra. La decisione per la vendita del principale istituto di credito del paese è stata quindi definitivamente presa. Trattandosi di un investimento importante dello stato, questo manterrà una quota del 25 percento più una azione, il resto del pacchetto azionario andrà sul mercato. Il progetto dovrà ottenere l'autorizzazione dei regolatori, seguiranno le presentazioni del progetto stesso nei centri finanziari statunitensi ed europei. La vendita di almeno la metà della Nova Ljubljanska Banka va portata a termine entro il 2018, in base agli ultimi impegni assunti dalla Slovenia con la commissione europea dopo che questa, nel 2013, aveva autorizzato gli aiuti di stato per la ricapitalizzazione dell'istituto, nel quadro del maxi piano di salvataggio del sistema bancario sloveno. Dipenderà dalla richiesta dei mercati se si riuscirà a vendere già quest'anno più del 50 percento, arrivando magari alla quota complessiva del 75 percento meno una azione, ha spiegato Lidija Glavina. Nessuna indiscrezione, come detto, sul prezzo. Ricorderemo che lo scorso anno la forbice era stata fissata tra 55 e 71 euro per azione, ma l'allora governo Cerar aveva ritenuto il prezzo eccessivamente basso, bloccando cosi l'intera operazione, rendendo poi necessarie ulteriori trattative con Bruxelles per ottenere una nuova proroga, in modo da avviare l'iter di vendita.
Delio Dessardo