Messa in quarantena dei comuni e delle regioni più a rischio, il divieto di visite negli ospedali e nelle case di riposo, chiusura di bar e ristoranti, di palestre e centri sportivi, limitazioni per parrucchieri e centri estetici, si entrerà uno alla volta, blocco delle manifestazioni pubbliche, culturali e religiose nelle località più esposte al covid e sospensione delle prestazioni sanitarie non urgenti, i provvedimenti previsti dal terzo pacchetto della fase arancione. Quali misure verranno applicate e quali saranno le tempistiche, lo deciderà il Governo nell'odierna seduta, ha annunciato il portavoce dell'esecutivo Jelko Kacin. Kacin ha dichiarato che la situazione è molto preoccupante e i numeri devono far seriamente riflettere. Le nuove misure entreranno in vigore in ordine sparso, quelle sulla scuola forse lunedì. L'obiettivo del Governo è quello di contrastare la diffusione del virus evitando un nuovo lockdown anche se non possiamo escluderlo ancora Kacin se la curva dei contagi continuerà a crescere. Possiamo riuscirci solo se tutti faranno la propria parte richiamando ancora una volta alla responsabilità individuale e al rispetto delle disposizioni igienico sanitarie. Dopo la riunione il ministro della Salute Tomaž Gantar ha annunciato che verranno aumentati i posti letto negli ospedali di Isola e Šempeter e che agli operatori sanitari sono stati consegnati dei nuovi protocolli sanitari anticovid. Non è ancora necessario proclamare l'epidemia, ha detto Gantar, ma le cose possono cambiare molto in fretta. E sulla possibilità di prorogare la validità dei voucher turistici il ministro è stato categorico, non è il momento di andare in vacanza.
(ld)