Gli ultimi dati sul Covid in Slovenia confermano l'andamento statistico dei contagi, in crescita tra la popolazione più giovane. Colpisce il dato secondo il quale i due terzi dei nuovi positivi si sarebbero infettati in Croazia. Una situazione nel vicino Paese - con punte di criticità in Dalmazia - che potrebbe indurre la Slovenia a prendere provvedimenti restrittivi a partire dalla prossima settimana. Lo ha dichiarato il Ministro degli interni Aleš Hojs, senza però precisare. Per ora l'indicazione per chi sta trascorrendo le vacanze in Croazia è quella di evitare al rientro contatti con altre persone. Molta cautela. Bojana Beović, capo del gruppo di esperti per la lotta al Covid, si dice propensa a far introdurre il regime di quarantena per chi rientra dalla Croazia. "In Slovenia stiamo viaggiando sulla trentina di positivi al giorno. E se il trend non migliorerà rischiamo di raddoppiare in tempi brevi il numero dei ricoveri in ospedale". Se poi questi 30 positivi al giorno dovessero diventare 50 allora, ha concluso l'infettologa, ciò influirà sul nuovo anno scolastico determinando forse l'inizio di un'altra stagione di lezioni da casa. I presidi e il Ministro dell'istruzione Kustec si sono dati appuntamento la settimana prossima per fare il punto della situazione e decidere sul da farsi a settembre. (a.c.)
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