Foto: Ministero Finanze
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Il rapporto biennale contiene un'analisi approfondita dell'attuale situazione economica e una serie di raccomandazioni che tengono conto delle sfide che il Paese si vede affrontare. Per l'OCSE, l'economia slovena ha dimostrato di esser in grado di contrastare gli influssi esterni ed arginare le turbolenze sul mercato in seguito all'aggressione russa all'Ucraina. Al contempo è stato però registrato un rallentamento della ripresa nel periodo post pandemia. L'inflazione nel Paese è diminuita, ma resta ancora alta - rileva il documento - sottolineando come la crescita reale dei salari ha ormai superato la produttività del lavoro. Al governo viene consigliato di proseguire sulla strada delle riforme, soprattutto previdenziale e del sistema sanitario, ma anche salariale nel pubblico impiego. Per la prima volta, inoltre, l'organizzazione si sofferma sulla regolamentazione del mercato immobiliare. Secondo l’OCSE Lubiana dovrebbe anche aumentare gli sforzi per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette pari a zero di gas serra entro il 2050 per i settori agricoltura, energia e trasporti. A testimoniare l'impatto dei cambiamenti climatici sul territorio sono anche le devastanti alluvioni che hanno interessato il Paese lo scorso anno, ha ricordato ancora il segretario generale. Quella slovena è un'economia stabile e in buone condizioni, ha rilevato il primo ministro Robert Golob, assicurando che il governo è determinato a proseguire con le riforme intraprese, in cui crede al punto da volerle presto sottoporre al giudizio dell'OCSE. Il ministro delle Finanze, Klemen Boštjančič, ha sottolineato invece come le modifiche alla politica fiscale rappresentino sempre una sfida. "Dobbiamo lavorare per un consolidamento graduale delle finanze pubbliche e preservare gli investimenti, in modo da non ostacolare la crescita economica, com’è successo negli anni successivi alla crisi finanziaria", ha sottolineato. Per Klemenčič il governo avrebbe invece già fatto passi avanti in merito alla situazione sul mercato immobiliare; questo intende infatti facilitare l'ottenimento dei permessi, l'accesso agli alloggi popolari e imporre tasse sugli immobili, ha ancora detto.

M.N.