L'infettivologa Mateja Logar, della clinica lubianese per malattie infettive, commentando gli ultimi dati sul fronte dei contagi, ha rilevato che questo fine settimana è stato effettuato un numero relativamente basso di test del tampone, pertanto in realtà le persone colpite dalla malattia potrebbero essere di più; ha comunque detto di sperare che nei prossimi giorni il numero scenda e si stabilizzi tra 15 e 20. Ciò significherebbe che i provvedimenti attualmente in vigore sono efficaci e non è necessario un giro di vite. Nell'ultima settimana le nuove infezioni erano collegate a contagi già noti, su base locale e non di "importazione". Desta qualche preoccupazione il fatto che per alcuni casi non è chiara l'origine, quindi potrebbe indicare un diffondersi incontrollato del virus. Per quanto riguarda il trascorrere le vacanze sulla costa croata; non lo vedo come un problema, dice Mateja Logar, ritengo che la maggior parte dei vacanzieri sloveni soggiorni in siti sicuri, quindi al riparo da possibili contagi. Al momento non si hanno informazioni di qualche turista sloveno ricoverato per Covid in qualche ospedale croato. Per quanto riguarda infine la situazione nella casa di riposo di Hrastnik; nella struttura sono state create tre zone: rossa, grigia e bianca. Speriamo che i necessari provvedimenti studiati per affrontare l'emergenza vengano attuati, soprattutto che ci sia sufficiente personale a disposizione; la creazione di tre zone distinte richiede infatti un numero ben maggiore di effettivi. Intanto nessun nuovo contagio domenica a Hrastnik e c’è un dato incoraggiante; uno dei dipendenti della casa di riposo è totalmente guarito dalla malattia ed è stato reintegrato nel processo lavorativo. A Hrastnik si è provveduto negli ultimi giorni ad una serie di controlli a tappeto per accertare il rispetto dei provvedimenti restrittivi. È stato verificato tra l'altro il rispetto dei provvedimenti di quarantena, l'ispettorato sanitario non ha riscontrato violazioni. Controllati anche i locali pubblici; alcuni erano chiusi, altri con pochissimi clienti, quasi tutti all'aperto, rispettando il distanziamento fisico.
Delio Dessardo