Perde consensi anche tra gli esponenti di primo piano del suo partito Aleksandra Pivec, leader del Desus. L'invito a dimettersi rivoltole lunedì dal gruppo parlamentare del partito dei pensionati è una decisione giusta, dice il presidente del consiglio direttivo della formazione politica, Tomaž Gantar. Gantar, lo ricordiamo era stato tra i principali sostenitori della Pivec quando quest'ultima al congresso di gennaio aveva sconfitto Karl Erjavec, per lunghi anni guida incontrastata del Desus, nel duello per la leadership. "Il consiglio del Desus si riunirà entro il 25 agosto" ha annunciato Gantar, secondo il quale "è da troppo tempo che si sta discutendo su come il partito viene guidato e ciò non fa che creare danni alla sua immagine". Il gruppo parlamentare ha chiesto lunedì alla Pivec di dimettersi, dopo un incontro per chiarire la vicenda riguardante i soggiorni durante i quali era stata ospite di una cantina vinicola e del Comune di Isola, invitando l'organismo direttivo del partito a sfiduciarla. Aleksandra Pivec non intende comunque gettare la spugna. Intanto Lista Šarec e Sinistra, all'opposizione, chiedono alla Pivec di dimettersi anche dall'incarico di ministro. Non si esprimono Socialdemocratici e Partito Alenka Bratušek, mentre il Partito Nazionale definisce esagerata la richiesta di dimissioni del ministro. Il premier Janez Janša, che difende l'operato del Capo dicastero Agricoltura, evidenzia invece che è il Desus a dover decidere da solo in merito alla sua dirigenza e al programma, in maniera autonoma e attenendosi ai fatti, senza lasciarsi influenzare dai media e da altri partiti. Lunedi sera il premier si è incontrato con il capogruppo del Desus, Franc Jurša, il quale lo ha informato sulla situazione nel partito, che fa parte della coalizione di governo. Jurša ha assicurato che il dibattito interno riguarda Aleksandra Pivec come guida del partito, non il ministro o la coalizione.

Delio Dessardo

Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.