E in dirittura d’arrivo il maxipacchetto di provvedimenti, così definito dallo stesso premier Janša, che ha l’obiettivo di fronteggiare le conseguenze del Covid 19. Si sono riuniti i ministri e i deputati della coalizione al governo. Soddisfazione per le misure è stata espressa dall’SMC, Gregor Perič ha detto che il pacchetto include misure chiave. La prima fase ha riguardato le piccole medie imprese, mentre ora avrà un largo spettro d’azione. Tra le questioni aperte le ulteriori prerogative assegnate alle forze dell’ordin ne, Janja Sluga dell’Smc la materia viene disciplinata dagli articoli 103 e 104; questi sono di ampia interpretazione e di conseguenza saranno necessarie ulteriori precisazioni in materia. L’Smc si dice comunque soddisfatta per le misure che riguardano i pensionati, gli imprenditori, studenti, disoccupati e diversamente validi. Il capogruppo di Nuova Slovenia, Jožef Horvat si dice soddisfatto. Tutte le nostre proposte sono state accolte, dice, si tratta cmq del primo pacchetto di leggi, il secondo è in fase di elaborazione e nessuno verrà escluso. Si è parlato poco invece dell’attivazione del tanto discusso articolo 37 che prevede l’assegnazione di compiti speciali alle forze armate. Soddisfatti anche dal Deusus i quali hanno ribadito che i provvedimenti hanno l’obiettivo di mantenere un buon livello di liquidità sia dei cittadini come delle imprese. Le normative proposte dal governo godono del appoggio anche tra i banchi dell’opposizione; tutti d’accordo agli aiuti alle persone e agli imprenditori, mentre per quanto riguarda l’estensione dei poteri alle forze dell’ordine, LMŠ, SD e Sinistra non hanno nascosto di nutrire parecchi dubbi.
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