Mancano poche ore al fischio d'inizio di Celje - Fiorentina, gara di andata dei Quarti di finale di Conference League.
I favori del pronositco pendono chiaramente dalla parte dei toscani, che dopo aver perso le ultime due finali della competizione, proveranno a vincere il trofeo. Costruita su un perfetto mix tra tra calciatori italiani e stranieri, tra giocatori esperti e talenti emergenti, la Fiorentina si struttura sulle parate del redivivo De Gea, dato per finito troppo presto, e sui gol di Kean, che sembra finalmente esploso. La squadra gioca bene, anche perché il tecnico Palladino è stato bravo a dare continuità al lavoro svolto da Italiano.
Dall'altra parte, sarà un banco di prova importante per tutto il movimento calcistico sloveno, che sta attraversando una fase di crescita. La Nazionale è infatti uscita dagli Europei agli Ottavi di finale, senza aver perso nemmeno una partita. Di seguito, per la prima volta nella storia, due squadre slovene si sono iscritte al tabellone principale di una competizione europea, per giunta superando entrambe la prima fase. Mai era accaduto che una squadra si spingesse fino ai Quarti di finale.
Il bello del calcio è che tutto è possibile, Davide può battere Golia, per cui sognare è sempre lecito. Lo Celje è arrivato sin qui giocando senza paura: proverà quindi a vendere cara la pelle, orfano del bomber Kucys ma spinto dalla grinta del tecnico Riera e dal calore del suo stadio, esaurito da giorni. Fischio d'inizio alle 21, arbitra il tedesco Zwayer.
Antonio Saccone
