

Per Nika Prevc la stagione passata è stata straordinaria. "La posso definire solo con una parola, da sogno, migliore di quando avrei potuto immaginare all'inizio". Alla domanda se la prossima stagione sarà più difficile, dato che dovrà superare sé stessa, la vincitrice della classifica generale della Coppa del Mondo ha risposto con sicurezza di no. "Se mi conosco bene, so cosa posso ancora migliorare, quindi penso che non sarà difficile farlo", ha dichiarato con determinazione la 20enne Nika che adesso si dedicherà un po' allo sci e poi tornerà agli studi in biblioteconomia. Nika ha le idee chiare anche sul traguardo più importate raggiunto in stagione "se dovessi scegliere, opterei sicuramente per il record del mondo". Lo ha stabilito, ricorderemo, dal trampolino di Vikersund, in Norvegia a metà marzo, saltando 236 metri, aggiungendo quindi ben 5 metri e mezzo al miglior salto fatto fino a quel momento.

Stagione eccezionale anche per Domen Prevc che proprio a Planica, lo scorso finesettimana, ha battuto il record mondiale maschile con la misura di 254,5 metri, migliorando di un metro il precedente primato che dal 2017 apparteneva all'austriaco Stefan Kraft, vincendo anche la Coppa di specialità di volo. Domen ha ammesso di non essersi ancora reso completamente conto di tutto ciò che è successo in questi giorni. "Non puoi assorbire tutto così facilmente. Hai semplicemente bisogno di un po' di tempo, soprattutto di tempo per te stesso, affinché la mente e il corpo capiscano cosa hai raggiunto, cosa hai fatto", ha sintetizzato i suoi pensieri sugli ultimi giorni, aggiungendo che probabilmente rivivrà queste emozioni ancora per un po'. Stabilire il record sul trampolino di casa è qualcosa di magico, ha dicharato ancora aggiungendo che eventi simili possono essere uno stimolo per l'intero movimento che ultimamente ha vissuto un momento di difficoltà. Alla domanda se sia ancora possibile saltare più lontano a Vikersund e Planica, ha risposto dicendo che, secondo lui, non ci sono più grandi margini di miglioramento. "Forse un metro, due o tre, ma non di più", ha detto. Potrà succedere se gli impianti di volo verranno ampliati, ha aggiunto. Qualche impegno con gli sponsor, una gara esibizione a squadre a Zakopane e poi le meritate vacanze per Domen Prevc che come gli altri compagni e compagne di squadra guarda già alle Olimpiadi invernali del prossimo anno a Milano Cortina. (ld)
